Chrome segnala siti non sicuri: l’ HTTPS obbligatorio


Sempre più importanza nella società odierna assume il sito internet di un’azienda, sempre più informazioni vengono visualizzate ed inserite dagli utenti o futuri possibili clienti.

Pensate alle form di contatto che, ormai, è normale avere all’interno del sito. In queste pagine l’utente inserisce dati personali come telefono, cellulare, indirizzo mail, ecc. oppure ad aree riservate dove le informazioni e i dati contenuti non devono essere visualizzati a tutti i navigatori della rete.

In questa giungla di informazioni il rischio dei furti di dati è enorme. Pensate al furto di identità piuttosto che alle altre tipologia di frodi che si collegano alle transazioni e-commerce (dati della carta di credito o del conto bancario).

Per apportare una maggiore sicurezza nella transazione dei dati in rete, Office Automation 2000 dà la possibilità di attivare per il vostro sito internet un certificato SSL (quindi conversione del sito da HTTP ad HTTPS)



Cosa significa SSL ed HTTPS? Un certificato SSL è un protocollo standard che protegge le comunicazioni via Internet garantendo che siano criptate, cioè che le informazioni sensibili fornite dagli utenti sul web rimangano riservate e non vengano in alcun modo intercettate da terze parti. Lo vediamo quando navighiamo sul web sotto forma di Lucchettino Verde vicino all’indirizzo del nostro sito, dove la scritta cambia da http ad HTTPS (Http Secure).



HTTPS: quando utilizzarlo?

Il passaggio al protocollo è consigliato per i siti web che prevedono transazioni economiche e moduli per l’inserimento di dati personali (nome, cognome, mail, dati anagrafici).



Https: quali vantaggi? I siti con https dovrebbero avere un vantaggio in ottica di posizionamento. E’ bene sottolineare che il protocollo sicuro rientra tra i segnali visti di buon occhio da Google.




Il Certificato SSL ha un costo?

Si, il certificato SSL ha un costo generalmente annuale a seconda dell’ente che ne effettua il rilascio.